Lavorare come cameriere ai piani
Tra le figure professionali impiegate nel settore dell’hospitality and food, il cameriere ai piani è spesso poco considerato benchè fornisca un supporto indispensabile per mantenere alti il livello e la reputazione dell’hotel.
Anche se non è a stretto contatto con i clienti, si occupa di pulizia ed igiene della camera, elementi che stanno molto a cuore agli ospiti. Il cameriere ai piani deve apparire come un compagno di viaggio discreto e gentile, professionale e riservato, attento all’ambiente e alla privacy dei clienti.
Principali mansioni svolte
Il cameriere ai piani si occupa principalmente del riordino e della pulizia giornaliera delle camere occupate e del rinfresco settimanale di quelle inoccupate, rinnova i prodotti utilizzati dal cliente (cibi, bevande, bagnoschiuma) e cambia gli asciugamani. Inoltre, è incaricato della pulizia dei corridoi e di altri ambienti non privati che competono al piano, secondo le disposizioni di ogni singola struttura.
Competenze e qualifiche richieste
Il cameriere ai piani deve possedere abilità comunicative (essere cortese e attenta al cliente) e abilità organizzative e di gestione del tempo, inoltre deve essere responsabile ed onesto.
Poiché il lavoro del cameriere ai piani incide sulla reputazione della struttura nel quale è impiegato, deve necessariamente essere formato. La formazione riguarda tutti gli aspetti del lavoro, da come rifare adeguatamente i letti, a come piegare le lenzuola a come igienizzare gli spazi. Tra i requisiti per ricoprire questa mansione, viene richiesto un’esperienza di stage o lavoro pregressa. Il corso professionale di cameriere ai piani di AssoAPI si rivolge a quanti intendono acquisire le competenze necessarie per lavorare fin da subito. La fase e-learning con laboratori pratici prima e lo stage poi, garantiscono il successo lavorativo degli allievi.
Quanto guadagna una cameriera ai piani?
I lavoratori incaricati di questo genere di mansioni rientrano nelle categorie per le quali va stipulato il contratto collettivo di VI livello per i lavoratori del settore turistico.
Tale contratto stabilisce lo stipendio minimo che un dipendente di VI livello ha il diritto di percepire. Si tratta di una cifra che negli anni è sottoposta a variazioni, andando da un minimo di 600,00 euro ad un massimo di 1.400 euro. Per informazioni più dettagliate, è utile consultare Il contratto di VI livello per gli operatori del settore terziario disponibile sul sito del CIFA (Confederazione Italiana Federazioni Autonome).