Diventare Mastro Birraio? Con Assoapi si può.
Sei un amante della birra? Diventa un mastro birraio.
L’Italia è uno dei paesi che produce più vino nel mondo. Amiamo, però, moltissimo anche la birra: un italiano su due, infatti, solo nel 2017 ne ha consumati circa 6.894.808 ettolitri. E nel 2018, il dato è stato replicato. Ma qual è la birra che ci piace di più? Quella made in Italy: sono in crescita, infatti, i birrifici artigianali sparsi sul territorio italiano – a oggi, circa 800.
Con più di 4000 anni di storia, la birra è una delle bevande più antiche mai prodotte. Ai tempi degli antichi egizi, era fatta di orzo e farro con lievito estratto dal vino di datteri.
Oggi, gli ingredienti e le tecniche usate per la sua produzione sono variati ma a lavorarla, così come in passato, c’è sempre lui: il Mastro Birraio (dal tedesco, Brau Meister).
—> Diventa Mastro Birraio: frequenta uno dei corsi professionali di Assoapi!
Non esiste un solo tipo di Mastro Birraio…
…ma diverse tipologie, ben distinte tra loro.
Il Mastro Birraio artigianale è definito così se produce meno di 200.000 ettolitri di birra l’anno, se non produce birre pastorizzate e se non dipende da una grande azienda. Siamo davanti a una specie di chef che prepara le ricette, sceglie la materia prima con cura, conosce i macchinari di produzione e ha nozioni ferrate di chimica e biologia.
Il Mastro Birraio agricolo, utilizza il 5% delle materie prime provenienti da coltivazione propria.
Il Tecnologo è a capo della produzione di birra per un birrificio industriale. Il suo ruolo, in questo caso specifico, è frammentato in favore di un prodotto standardizzato per grandi volumi.
Un ulteriore categorizzazione deriva dalla specializzazione del Mastro Birraio.
Il Publican è il gestore di pub, un professionista che conosce in maniera approfondita tutte le qualità di birra presenti sul mercato, sa come effettuare un’eccellente spillatura, sa cucinare la birra e consigliare i migliori abbinamenti birrra/cibo.
Lo Cervoisier, invece, è il corrispondente del sommelier per la birra. Lo Cervoisier non solo conosce il prodotto finale ma è anche in grado di distinguere tutta la filiera di produzione della birra.
Cosa fa e come si forma il Mastro Birraio?
Le mansioni del Mastro Birraio sono diverse: sceglie cosa produrre, seleziona le materie prime e prepara l’impianto per la produzione. Durante la lavorazione vera e propria, gestisce le temperature in funzione del tipo di birra da produrre, aggiunge malti e luppoli, si occupa della gestione delle fermentazioni e della maturazione della birra, del suo successivo imbottigliamento, delle rifermentazioni in bottiglia e dello stoccaggio.
Diventare Mastro Birraio, dunque, equivale a trattare materia prima viva: un percorso di studi come agraria, chimica, tecnologie alimentari, per iniziare, è ideale. Dopo, è suggerito specializzarsi nella produzione della birra attraverso corsi specifici organizzati da enti riconosciuti con un profilo molto alto.
Dovrete acquisire competenze in:
chimica (fermentazioni, evoluzioni chimiche del prodotto, alcool, zuccheri, acidi, prodotti della fermentazione, sostanze aromatiche, ecc.);
biologia o microbiologia (batteri, lieviti ed altri microrganismi che concorrono alla trasformazione del malto in birra, fermentazioni alcoliche, batteri che possono danneggiare il prodotto, ecc.);
capacità di analisi, scelta e valutazione della qualità delle materie prime impiegate;
degustazioni, analisi sensoriali, analisi chimico biologiche e sanità del prodotto, ecc.;
capacità di utilizzare le macchine del processo produttivo;
legislazione per la produzione, commercializzazione del prodotto.
Assoapi ti aiuta!
Vuoi lavorare nel settore Food & Beverage ma non hai idea di dove formarti in maniera adeguata? Speri di trovare un corso di formazione professionale che ti dia accesso diretto al mondo del lavoro? Scopri la nostra offerta formativa.