Fare il barman di professione: consigli utili
Movida notturna e passione cocktails: professione bartender!
Voler fare il barman di professione è, ormai, un’attitudine comune a molti giovani amanti della vita mondana, ma non solo.
Chiunque sia appassionato di distillati, mixology e cocktails di qualità è quasi naturale si senta attratto da un mondo come quello dei bartenders professionisti – e dai loro stipendi, tra i più generosi nel settore food & beverages.
Poche e semplici le caratteristiche personali di base da possedere: propensione al contatto col pubblico e passione per la movida. Il resto è tutta questione di tecniche e competenze, acquisibili con formazione di livello ed esperienza sul campo.
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Essere un buon barman professionista: i consigli di Assoapi.
Per lavorare come barman bisogna essere svegli e versatili: vi ritroverete spesso a dover ricoprire il vostro ruolo e, in contemporanea, ad organizzare una serata o a dover far cassa. La rapidità e la sveltezza di testa, dunque, sono doti fondamentali da possedere se si vuol riuscire in questo mestiere. Noi di Assoapi, esperti nella formazione di figure professionali nell’ambito del Food & Beverage, abbiamo qualche consiglio da darvi, però, che prescinde dalle caratteristiche caratteriali innate di ciascuno di voi.
FORMATI!
Prima di prendere in mano una bottiglia e posizionarvi dietro ad un bancone, dovreste pensare alla vostra formazione. Iscrivetevi ad un corso professionale per bartenders: potrete imparare tecniche e segreti del mestiere. Cosa ancor più importante: la maggior parte dei corsi professionali rilasciano, a fine corso, un attestato riconosciuto a livello europeo che offre sbocchi professionali immediati.
BANDO AI LUNATICI!
Avere un buon carattere, per chi vuole fare il barman di professione, è fondamentale. A prescindere dall’umore personale, infatti, un professionista deve mantenere sempre il sorriso ben stampato sulle labbra. Rispetto, cortesia, disponibilità, umiltà e sensibilità: tutte caratteristiche che servono a fidelizzare il cliente.
PULIZIA E ORDINE IN PRIMIS
Ordine, pulizia e rispetto dell’ambiente lavorativo: la dove c’è un professionista all’opera, sono queste le cose che il cliente vuol vedere. Il bancone deve essere curato con attenzione. Idem l’aspetto esteriore: gradite divise ordinate e fresche di lavanderia.
SAPPIATE ELARGIRE CONSIGLI
Acquisite conoscenze tecniche tali da poter coprire tutte le categorie merceologiche possibili: cocktail, liquori, ingredienti aggiuntivi. Solo una conoscenza tanto profonda del vostro settore potrà consentirvi di consigliare la bevanda giusta al cliente in cerca di un suggerimento.
ESERCITATE LA MEMORIA
Tenere a mente tutti i vari preparati non è facile, specie nel corso di una serata in cui decine di persone potrebbero chiedervi, simultaneamente, cocktail diversi. È fondamentale, quindi, essere preparati sia tecnicamente che mnemonicamente.
ORGANIZZATEVI IL LAVORO
Prima dell’apertura del locale, un bravo professionista ottimizza lo spazio in cui lavora, preparandolo ad ogni eventualità: disponibilità degli ingredienti, del ghiaccio, dei bicchieri, ecc.
GUADAGNO SI, MA ETICA SOPRATTUTTO
Un vero barman sa di non poter servire alcolici ai minori di 18 anni, così come è auspicabile che sappia di non dover servire altro alcol ai clienti già palesemente in stato di ebrezza. Dovrete mantenere il controllo sulle situazioni più scomode e saper gestire con professionalità le situazione imbarazzanti.
SIATE PROFESSIONALI
La professionalità è l’aspetto più importante: la chiave per il successo sta nel riuscire a far divertire i clienti continuando a godere della stima e della fiducia di chi vi sta dando una posizione di alta responsabilità.
Assoapi ti aiuta!
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